Pullman
05.06.2022 Val Vogna: Cima Mutta e Sentiero dell’Arte
Gita intersezionale con la Sezione di Abbiategrasso e Boffalora S/T
DESCRIZIONE ATTIVITÁ
La Val Vogna è una valle laterale della Valsesia (più precisamente della Val Grande) in cui confluisce a Riva Valdobbia da qui si estende, verso ovest, sino allo spartiacque con la vallata di Gressoney. Si tratta di una valle relativamente poco nota e frequentata ma che ha avuto una importanza storica notevolissima. Nel 1300 le popolazioni Walser provenienti da Gressoney attraverso il Colle Valdobbia iniziarono a colonizzare la parte superiore della valle per poi espandersi verso il basso. Questo percorso durante i secoli fu molto frequentato: furono possibili i traffici commerciali tra Piemonte e Valle d’ Aosta, arrivò la peste in Piemonte nel 1600 proveniente dal Vallese, si svolsero le migrazioni stagionali dei Valsesiani verso la Svizzera, giunsero in Valsesia nell’ ‘800 le truppe napoleoniche. Il panorama è molto variegato: aspro in alcuni punti, dolce e prativo in altri. Gli insediamenti, tutti costituiti da abitazioni tradizionali sono talora costruiti su ripidi pendii, talora in ampie radure.
La gita propone due percorsi diversi per impegno fisico e per motivi di interesse.
Itinerario A: cima Mutta (2135 m). Partendo da Ca’ di Janzo (1354 m), questo itinerario raggiunge la prima punta della dorsale che divide la Val Vogna e la Val d’Otro, una cima poco evidente ma interessante per il magnifico panorama sul Monte Rosa e sulla conca di Alagna. Il sentiero è a tratti ripido ma non presenta particolari difficoltà. Nella parte terminale e sulla cima presenza di discreta esposizione.
Itinerario B: Sentiero dell’Arte. La parte inziale di questo itinerario è in comune con l’itinerario A (sino ai 1500 m), successivamente il sentiero si snoda con modeste pendenze sino alla frazione di Piane. Attraversa all’andata i nuclei abitativi posti a mezza costa e, al ritorno, quelli lungo l’asse viario principale della valle. Si tratta di piccoli nuclei costituiti da abitazioni dalla caratteristica architettura walser. L’osservazione dei nuclei walser (dotati di fontana, forno comune per il pane e cappella) e delle tipiche unità abitative walser rappresenta il motivo di interesse dell’Itinerario B. Il percorso ad anello non presenta difficoltà.
Foto relative all’escursione clicca QUI’
LOGISTICA E COSTI
Termine iscrizioni: 2 giugno 2022
L'escursione in numeri
Tempo Cammino (min) più soste
Dislivello salita (m)
Quota massima (m)
ULTERIORI DETTAGLI
- Attenersi scrupolosamente alle norme AntiCovid in vigore,
- Per il Pullman mascherina ffp2
- Pranzo: al sacco
- Difficoltà: Escursionistica (E)
- Equipaggiamento: Abbigliamento adeguato da trekking primaverile, indumenti ed attrezzature idonee in caso di maltempo e obbligo di pedule o scarponcini,
- Attrezzatura : Utili: bastoncini, borraccia, macchina fotografica.
- Raccomandabili: calma, spirito di gruppo e di osservazione
- portare una adeguata scorta di acqua
DIRETTORI ESCURSIONE
- Carlo Mantovani
Carlo Mantovani
- Francesca Balzarotti
Francesca Balzarotti
- Roberto Ravanelli
Roberto Ravanelli
- Dario Oldani
Dario Oldani