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CAI Sezioni di Magenta
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30/09 - 03/10.2022 Trekking Foreste Casentinesi

Escursione Intersezionale con i CAI di Boffalora e Abbiategrasso

DESCRIZIONE ATTIVITÁ 

Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, istituito nel 1933, è situato nell’Appennino, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze.
Al suo interno la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino è la prima istituita in Italia ed è riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’umanità per le sue faggete vetuste. Accanto ad essa la riserva naturale biogenetica di Badia Prataglia.
E’ un’area naturale protetta statale situata al centro del parco. Il territorio del Parco a cavallo della dorsale appenninica, quota da 400 a 1680 metri slm. Le foreste coprono oltre 80% della sua superfice e sono in fase di espansione per l’abbandono delle aree a suo tempo disboscate. Oltre all’interesse naturalistico il Parco è ricco di storia: già sito importante per gli Etruschi, poi fonte di prezioso legname per la Signoria fiorentina e luogo di insediamenti monastici a Camaldoli e la Verna.

PROGRAMMA

Venerdì 30 Settembre: Nel pomeriggio dal rifugio Fangacci all’Eremo di Camaldoli e ritorno. Circa 6,8 km con un dislivello di circa 300 mt.

Sabato 1 Ottobre: La Lama, il cuore delle Foreste del parco; Il prato della Lama si trova al centro della parte più bella delle foreste Casentinesi ed è una escursione delle più classiche. Dopo la creazione del parco è stato interdetto l’accesso alle strade forestali che lo raggiunge- vano e quindi si trova al centro di un’ampia area boschiva percorribile solo a piedi o mtb, che costeggia anche la foresta della riserva integrale di Sassofratino.
La raggiungeremo partendo da Badia Prataglia, circa 17,5 km con un dislivello di circa 1097 mt.

Notturna: Dalla località Capanno al Monte Penna (vista Costa Adriatica) e ritorno. Circa 6,7 km e un dislivello di circa 310 mt.

Domenica 2 Ottobre: Monte Falterona, Capo D’Arno, Lago degli Idoli.
Dal passo della Calla saliamo a monte Falco e al Monte Falterona, per poi scendere a Capo D’Arno (sorgente dell’Arno citata da Dante) e quindi al “Lago degli Idoli”, il lago votivo più im- portante dell’Etruria settentrionale.
Torniamo alla Calla passando dai Prati di Montelleri e dal Monte Gabrendo.
Circa 15,7 km e un dislivello di circa 700 mt.

Lunedì 3 Ottobre: Santuario della Verna, escursione al Monte Penna e visita del Santuario.

Foto relative all’escursione clicca QUI’

LOGISTICA E COSTI

 

TRASPORTI

Macchina

PARTENZA

Venerdì 30 settembre
Partenza da Magenta

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Soci CAI: € 230,00
Non soci CAI: € 275,00
Supplemento Camera singola €. 12,00 per notte

€ 50,000 da versare all’atto dell’iscrizione
il saldo entro il 31 agosto 2022

Non soci CAI è compresa l’assicurazione infortunio e Soccorso Alpino

Per ulteriori informazioni leggi il volantino

Termine iscrizioni:
31 luglio 2022 posti disponibili N° 20

ULTERIORI DETTAGLI

DISPOSIZIONI COVID: SECONDO LE NORMATIVE MINISTERIALI IN QUEL PERIODO

Abbigliamento: È indispensabile avere con sé un corretto equipaggiamento per escursionismo.
Obbligatorio: Scarponi o delle pedule alte da montagna. Utili i bastoncini telescopici.

IL TREKKING E’ ALLA PORTATA DI CHIUNQUE MA RICHIEDE UNO SPIRITO DI ADATTAMENTO A SITUAZIONI E/O IMPREVISTI CHE SI POTREBBERO VERIFICARE DURANTE IL TREKKING STESSO

PER ULTERIORI INFORMAZIONI LEGGI IL VOLANTINO 

 

 

DIRETTORI SOGGIORNO

  • Antonio Lattuca

    Antonio Lattuca

  • Roberto Ravanelli

    Roberto Ravanelli

Scarica il volantino
Regolamento gita
I direttori di gita hanno la direzione tecnica ed organizzativa della gita e possono decidere di variare il percorso in base alle condizioni generali e meteorologiche, senza aumentarne il grado di difficoltà.
Il percorso, salvo quando sia espressamente detto il contrario, è vincolante per i partecipanti, che devono evitare di seguire percorsi diversi senza autorizzazione e comunque mai in presenza di parere negativo dei direttori o del presidente di Sezione se presente.
Chi partecipa alla gita dichiara inoltre, con l’atto di iscrizione, di essere consapevole del grado di difficoltà e di aver valutato che le proprie capacità e la propria attrezzatura sono adeguate al percorso proposto.
Infine, ai partecipanti si chiede correttezza nel comportamento, rispetto dell’ambiente e disponibilità all’aiuto di chi è più in difficoltà.
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